Immagine
 Poldhu 1901... di Admin
 
"
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.

Albert Einstein
"
 
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Admin (del 29/01/2013 @ 15:45:58, in VLF, linkato 58546 volte)

Come abbiamo visto in questo articolo risulta abbastanza semplice realizzare una antenna a telaio per la ricezione delle VLF.

Tuttavia il segnale fornito da tale antenna non e' di livello cosi' elevato da permettere la ricezione di tutti i segnali presenti nella gamma.

In realtà il livello dei segnali e' sufficiente solo per la ricezione di poche trasmissioni di elevata potenza e/o molto vicine.

Per fare un esempio e' facilmente ricevibile dal mio QTH l'emittente ICV di Tavolara (20 KW 20,3 KHz).

Per migliorare la sensibilità dell'antenna e' necessario dotarla di un preamplificatore da interporre tra il loop e la scheda audio od il converter.

In rete sono reperibili molti schemi di preamplificatori adatti, ed alla bisogna possono essere impiegati anche pre di derivazione audio.

In questo articolo descrivo un semplice preamplificatore con filtro PB in ingresso tagliato a circa 500 KHz impiegante un operazionale ( meglio se a basso rumore) e una manciata di componenti facilmente reperibili.

Di seguito lo schema eletrico, il PCB ed il piano di montaggio

 

 

E questo e' come si presenta montato:

 

Elenco componenti:

C1,C5,C7 = 100 KpF

C6,C8,C9 = 150 KpF

C2,C4 = 4,7 KpF

C3= 10 KpF

R1,R2 = 100 Kohm

R3 = 100 ohm

R4 = 100 Kohm lineare

R5=1Kohm (vedi testo)

L1, L2 = VK200 full (completamente avvolte)

IC1= 741 , TL081, CA3140 (vedi testo)

Il funzionamento del circuito e' semplice: il segnale passa attraverso C1 al filtro passa basso costituito da C2,C3,C4 e L1,L2. Nessuna bobina da avvolgere, vengono impiegate due VK200 con avvolgimento pieno. Attraverso C5 ed R5 il segnale e' applicato all'ingresso invertente dell' IC1, un operazionale possibilmente a basso rumore. R4, potenziometro lineare da 100 Kohm serve per regolare il guadagno del circuito. Il guadagnio e' dato dal rapporto tra R4 ed R5 ed in questo caso vale 100 ossia circa 40 dB. R5 non e' critica, va bene da 680 a 2200 ohm con variazione naturalmente del guadagno massimo: nel prototipo e' stata impiegata una resistenza da 1500 ohm. Anche R4  puo' essere sostituito avendo l'accortezza di non eccedere nel guadagno massimo (R4 diviso R5).

R1 ed R2 permettono di alimentare il circuito con una alimentazione singola: vanno bene da 5 a 15 V (nel prototipo e' stata usata una piletta da 9 V) applicati ai morsetti X3-2 (positivo) ed X3-1 (negativo). C6 filtra a massa l'ingresso non invertente dell IC1.

Il segnale esce amplificato da IC1 al morsetto X2-2 pronto per essere inviato direttamente all'ingresso LINE o MIC della scheda audio del PC oppure al convertitore VLF-HF da utilizzare con l'RX di stazione.

R3 insieme a C8 e C9 filtrano l'alimentazione

Una nota riguardo l'IC1: nel prototipo e' stato utilizzato un TL 081  e sono state fatte varie prove con altri integrati che avevo a disposizione. Sostituendo al TL081 un vetusto 741 le cose praticamente non cambiano, mentre migliorano leggermente con un OPamp cmos come il CA3140. Nettamente peggio invece l'NE5534, da non utilizzare. Comunque l'IC1 e' montato su zoccolo: potete sperimentare quanto volete (sarebbe interessante provare qualche OP a bassissimo rumore della serie LT).

Bene, e' tutto.

Di seguito alcune schermate ottenute con questo pre applicato ad una scheda audio USB cinese  e con all'ingresso l'antenna loop descriita in un altro articolo.

Possiamo comunque sperimentare altre antenne all'ingresso, filari, dipoli  o loop.

 

 

  

 

In tutte queste immagini sono presenti alcune emittenti con modulazione MSK (Minimum Shift Keying) militari, tra le quali l'evidentissima ICV che trasmette da tavolara alla frequenza di 20,3 KHz  con 20 KW e, molto interesante, la stazione russa RDL sui 18,1 KHz che trasmette ad orari prestabiliti ( sono evidenti l'inizio e la fine trasmissione, a volte trasmette anche in CW). Nella seconda immagine e' visibile anche la russa Alpha1.

Non ci resta che aspettare la prossima trasmissione di SAQ per vedere cosa riusciamo a captare.

Intanto, in un prossimo articolo, vedremo come sfruttare l'RX di stazione per ricevere le VLF tramite un upconverter.

Sperando di essere stato utile.

73 de iw0dvv Mariano

 

 
Di Admin (del 29/01/2013 @ 15:01:32, in VLF, linkato 226097 volte)

Nella progettazione di un sistema ricevente VLF possiamo utilizzare due approcci tra loro complementari, ossia renderlo sensibile al campo elettrico oppure al campo magnetico.

In alcuni casi, dipendenti soprattutto da ragioni legate alla polarizzazione dell’onda da captare, e’ necessario ricevere sia la componente elettrica E sia quella magnetica B. In genere e’ pero’ sufficiente captare una delle due componenti.

 Per ricevere la componente elettrica ci si rivolge, considerando la elevata lunghezza d’onda in gioco, alle antenne cosi dette “elettricamente corte” sensibili all’intensita’ del campo elettrico. Queste consistono in un elemento capacitivo, piastra metallica o stilo, la cui elevatissima impedenza di uscita viene adattata mediante un sistema elettronico ( ad esempio la miniwhip) oppure mediante un trasformatore di impedenza in discesa (come ad esempio la maxiwhip).

 Per ricevere la componente magnetica possiamo invece utilizzare una antenna loop in aria o caricata con ferrite, anche questa "elettricamente corta", sensibile alla variazione dell’induzione magnetica, un fluxgate a nucleo saturato (magari approndiamo in un altro articolo…), un sensore ad effetto Hall oppure SQUID (Superconducting Quantum Interference Device) direttamente sensibili al campo magnetico.

 Il fluxgate e il sensore ad effetto di Hall possono essere utilizzati per frequenze al disotto dei 10 Hz. Lo SQUID puo’ essere utilizzato per le VLF ma la sua complessita’ lo rende indispensabile solo quando il parametro piu’ importante dell’antenna ricevente e’ quello dimensionale.

I loop caricati con ferrite sono altresi’ poco ingombranti ma soffrono di variazioni di sensibilita’ legate alla temperatura, non hanno una risposta lineare ai campi intensi ed hanno a volte problemi di calibrazione. I loop in aria sono dunque la scelta migliore quando le dimensioni fisiche non rappresentano il motivo principale di scelta.

Quella che descrivo in questo articolo e’ una antenna multiloop da 200 m di semplicissima realizzazione.

Una antenna multiloop consta di un filo di rame od altro materiale conduttore avvolto su di un telaio circolare o di altra forma geometrica ( da qui anche  il nome di "antenna a telaio"). Questo avvolgimento permette di ridurre le dimensioni fisiche dell’antenna medesima che altrimenti risulterebbero proibitive. Ad esempio un filo lungo 80 m puo’ essere avvolto in 20 spire su un telaio quadrato di 1 m di lato. Per 200 m di filio occorrerebbero 50 spire. Avvolgere una simile quantità di filo e’ indubbiamente alquanto impegnativo.

Nel web e nella letteratura tecnica vengono presentate di quando in quando soluzioni idonee a limitare l’impegno necessario alla realizzazione del loop. Una di queste soluzioni prevede per esempio l’utilizzo di flat cable per hard disk con il quale con poche spire puo’ essere avvolta una considerevole lunghezza di filo, avendo l’avvertenza di collegare tra loro i conduttori della piattina agli estremi dell’avvolgimento in maniera sfalsata (1 con 2, 2 con 3 ecc ) in modo da far rimanere liberi solo il primo e l’ultimo filo dell’intero avvolgimento. Analoche soluzioni fanno uso di cavi elettrici multipolari o di cavi di rete ethernet ad 8 conduttori cablati in maniera da realizzare un unico avvolgimento.

 Quest’ultima soluzione e’ particolarmente interessante per l’economicità del cavo di rete, ma presenta tuttavia l’inconveniente di dover collegare tra loro gli 8 conduttori all’estremità dell’avvolgimento. Quella che descrivo di seguito e’ una “semplificazione” della soluzione che fa uso di cavo di rete.

Ingredienti necessari.

 Quello che vi serve per la realizzazione del vostro loop e’ un cavo di rete gia’ cablato da 25 m, 4 ventose da cucina ( di quelle per appendere strofinacci) ed un circuito semplice semplice per collegare il tutto.

 Il cavo lo trovate a 8-9 euro in un qualsiasi negozio cinese cosi come le 4 ventose da cucina ( 2 euro il tutto).

 

 

Procedimento.

 Vi serve una finestra di vetro su cui applicare agli angoli le quattro ventose, poi avvolgete il cavo utilizzando i 4 ganci delle ventose come ancoraggi fino ad avere una cosa del genere.

 Per rendere il tutto piu’ stabile e rigido usate delle fascette di plastica per “insalamare” il fascio di cavi. Alla fine avrete un angolo dell’avvolgimento con i due connettori ethernet 8 poli.

 

 

 Qui utilizzate questo circuitino di “looppaggio”.

 

 

Bene, l’antenna e’ finita. Ora avete a disposizione un morsetto con le estremita’ di un multiloop da 200 m di filo a cui collegare il vostro ricevitore oppure, meglio, un amplificatore e poi il ricevitore/convertitore/scheda audio che preferite.

 

Qui sopra potere vedere il setup di ricezione con il preamplificatore ed il converter che saranno oggetto di altri articoli.

Con lo stesso procedimento potete fare antenne multiloop di varie dimensioni. Qui di seguito un'altra multiloop da 80 m fatta con cavo di rete intestato da 10 m su un quadrato di 50 cm di lato. Naturalmente le caratteristiche elettriche sono diverse.

 

 

Ma quali sono le caratteristiche di questa antenna?

 Vediamo un po, con un po di teoria e qualche misura cosa abbiamo per le mani.

Innanzitutto vediamo quale e’ il modello elettrico di una antenna loop:

Va e’ il generatore di segnale che rappresenta la differenza di potenziale derivata dalla captazione dell’onda incidente sull’antenna, Ea e’ un generatore di rumore termico, Ra e La sono la resistenza e l’induttanza dell’avvolgimento, Rr e’ la resistenza di radiazione e Ca e’ la capacità distribuita dell’avvolgimento. Possiamo calcolarci sia Ra sia La ma la cosa e’ complessa ed imprecisa, quindi semplicemente la misuriamo con un ohmetro ed un induttanzimetro.

Nel mio caso (ma la cosa puo’ variare in funzione della qualità del cavo impiegato, l'uso del rame e' cosa rara nei cavi cinesi.....) Ra =260 ohm e La = 10,5  14,9 mH. Con questi valori possiamo calcolarci la frequenza di turnover dell’antenna fa che vale :

 fa= Ra/(6,28 La)

che nel nostro caso e' uguale a 3940 2778 Hz

fa e’ la frequenza alla quale la reattanza induttiva uguaglia la resistenza Ra. Sotto questa frequenza il comportamento dell’antenna e’ prevalentemente resistivo ed al di sopra e’ prevalentemente induttivo.

Il significato pratco di questo valore e' quello di caratterizzare il comportamento al variare della frequenza dell'onda incidente: l'antenna scendera' gradualmente di sensibilita' al disotto della frequenza di turnover.

La resistenza di radiazione Rr e’ molto piu’ piccola delle altre impedenze in quanto stiamo trattando una antenna di dimensioni modeste in rapporto alla lunghezza d’onda dell’onda incidente. Possiamo quindi ometterla dal circuito. La Rr puo’ comunque essere calcolata con la formula di Watt :

Rr = 7,72 x 10-30 f4 N2 A2

dove N e’ il,numero delle spire ed A e’ l’ area di ogni spira.

Nel nostro caso abbiamo N=56 spire (il numero di spire del cavo moltiplicato 8, il numero dei conduttori) A=0,87 m2  che, per esempio alla frequenza di 50 KHz, porta avere una resistenza di radiazione Rr = 1,15 x10-7. Direi del tutto irrilevante!

La capacita' distribuita Ca risulta difficile da calcolare per una antenna con un numero di spire inferiore ai 100 e con l'avvolgimento avvolto, come nel nostro caso in maniera casuale. E' molto piu' facile, dopo aver costruito il loop, misurare la frequenza di risonanza  e quindi ricavare, conoscendo l'induttanza, la capacita' distribuita.

Fortunatamente la Ca non costituisce un problema cosi' grande quanto sembra. In un sistema ricevente a larga banda l'impedenza di ingresso e' molto bassa, dell'ordine di Ra. Questa bassa impedenza di ingresso shunta verso massa l'effetto di Ca, la quale risulta inoltre applicata in parallelo alla capacità di ingresso del ricevitore o del preamplificatore. Il preamplificatore proposto in un altro articolo, ottimo per l'utilizzo con questa antenna, ha per esempio una capacita' all'ingresso di circa 15000 pF. Il parallelo della Ca fa solo abbassare di poco la frequenza di taglio del filtro a PI greco ( circa 600 KHz). Visto che l'antenna la utilizziamo a frequenze molto piu'basse, fino a circa 60-70 KHz, questo non e' assolutamente un problema.

Prestazioni pratiche

Qui di seguito una schermata ottenuta con Spectrum Lab utilizzando una scheda audio USB con la nostra antenna ed il preamplificatore proposto. Si vedono chairamente le emittenti militari MSK.

Da notare che queste emittenti sono state ricevute con l'antenna posta sul vetro della finestra all'interno della mia abitazione. Non ho provato a posizionare l'antenna fuori casa in una zona maggiormente aperta.

Vi consilio vivamente di realizzare questa antenna, bastano pochi minuti, e di dotarla del preamplifacare proposto in un altro articolo.

 

Spero di essere stato utile.

73 de iw0dvv Mariano

 

 
Pagine: 1
Ci sono 1900 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Audio (1)
Autocostruzione (6)
Computer e Web (1)
Hsmm-mesh (1)
Modi digitali (3)
Perche' questo sito (2)
Radio (4)
Radioascolto (4)
Utility (5)
VLF (2)

Catalogati per mese:
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
лучший каÑ&e...
01/11/2024 @ 14:07:59
Di  party rentals
01/11/2024 @ 14:00:08
Di Klaus
• The College of Con...
01/11/2024 @ 11:44:27
Di lovemarieyu

Titolo
Antenne (2)
Marconi (13)
Old Radio (5)
QSL (2)
Varie (3)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Nessun sondaggio disponibile.

Titolo

Chiamaci con Skype

UTC Time

Meteo

ARRL news

 

 

Propagazione

PropagationStats

Radio blackouts are graded on a scale of R1 to R5 as follows: Radio Blackouts Descriptor R5 Extreme R4 Severe R3 Strong R2 Moderate R1 Minor Solar flux is a measurement of the intensity of solar radio emissions with a wavelength of 10.7 cm (a frequency of about 2800 MHz). The value broadcast is in solar flux units that range from a theoretical minimum of about 50 to numbers larger than 300. The A and K indices are a measurement of the behavior of the magnetic field in and around the earth. The K index uses a scale from 0 to 9 to measure the change in the horizontal component of the geomagnetic field.

 Add PropagationStats to your ham radio site.

 

Cose da ascoltare

Famoso discorso di Marconi
Discorso in Italiano
Discorso in inglese

 

Trasmissione morse operata da Marconi

Cose da leggere


Da qui potete scaricare il libro di Bryce K. Anderson, K7UA -  The new DXre's Handbook

Da qui potete scaricare il manuale operativo de I4CQO,che illustra le procedure di trasmissione per il Servizio dei Radioamatori, tratto dai manuali internazionali della ITU e IARU e condensato in appena 84 pagine. - Manuale procedure di trasmissione de I4CQO


Cose da guardare

Voci senza confini- Documentario Opus Film 1962 di Giulio briani  Prezioso documentario storico del 1962 su cosa sono i radiamatori, direttamente dall'archivio dell'Istituto Luce

Divertentissima animazione di Paperino alle prese con una ricetta culinaria trasmessa per radio



Il Discorso del Re  film del 2010 diretto da Tom Hooper. Interpretato da Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter e Guy Pearce, il film ruota attorno ai problemi di balbuzie di Re Giorgio VI e al rapporto con il logopedista che lo ha in cura. Re Giorgio si trova ad affrontare a viso aperto la sua difficoltà perché questa gli si presenta davanti senza offrirgli nessuna via di fuga: deve fare il Re e deve parlare alla radio. L’arrivo della radio ha infatti rivoluzionato il mondo, e la Corona inglese non può non stare al passo con i tempi, dialogando direttamente con i propri sudditi… Re Giorgio ha bisogno di una voce e allora ecco che avviene il cambiamento.
Clip con radio
Trailer ufficiale
Videorecensione

 

 



Titolo

Associazione Radioamatori Italiani

Siti di interesse

Radioelettronica

Manuali e mods

Non solo radio

 

contadores de visitas ukraine brides
contatori per blog Computer, programmi top rating



02/11/2024 @ 00:01:06
script eseguito in 1154 ms